Nei giorni 11 e 12 aprile scorsi si è tenuto il forum organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Organizzazione internazionale italo-latina americana (IILA) per promuovere l’uguaglianza di genere e la lotta contro la discriminazione delle donne. Durante il Forum si è svolto un incontro all’interno del Parlamento italiano in cui varie deputate e senatrici hanno presentato le leggi approvate recentemente, come il CODICE ROSSO che obbliga le autorità ad intervenire entro un massimo di 3 giorni nel caso in cui una donna presentasse una denuncia per violenza, offrendole alloggio e protezione a lei e ai suoi figli.

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Le ministre e le viceministre dell’uguaglianza di genere di Bolivia, Haiti, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana hanno condiviso le esperienze dei loro paesi in materia legislativa. È venuto alla luce che, nonostante questi progressi in termini legali, il problema continua comunque ad esistere.

La sfida per tutti i paesi è conseguire un cambiamento culturale attraverso programmi trasversali in ogni settore, diretti a tutta la popolazione.

All’incontro hanno partecipato delegazioni di 21 paesi, le quali hanno anche visitato la sede dell’IILA. Sono stati presentati svariati progetti con la regione incentrati sull’emancipazione della donna. Dopodiché hanno fatto visita alla Casa Internazionale delle Donne, simbolo della storia del femminismo italiano. Ad oggi fa parte di più di 30 associazioni che hanno sede lì. La maggior parte di queste associazioni gestiscono centri di assistenza contro la violenza e la tratta delle donne.

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Nella Farnesina, il forum è stato inaugurato da Ricardo Antonio Merlo, Sottosegretario agli Affari Esteri in Italia, da Giulia Bongiorno, Ministra per la Pubblica Amministrazione, e dall’Ambasciatrice del Panama, Ana María De León, presidente anche dell’IILA.

Il Sottosegretario Merlo ha sottolineato l’importanza che rivestono l’America Latina e i Caraibi per l’Italia e che l’obiettivo del forum è quello di rafforzare progetti di cooperazione con la regione, allargare la rete di contatti in materia di inclusione sociale delle donne e lavorare a favore dell’Obiettivo di Sviluppo del Millennio no5: raggiungere l’uguaglianza di genere.

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Durante l’incontro sono intervenuti: Nilda Romero Santacruz, Ministra della donna in Praguay; Gloria Montenegro Figueroa, Ministra della donna in Perù; Evelyne Sainvil, Ministra della donna ad Haiti; Giorgio Marrapodi, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo; Darling Carolina Rίos Munguίa, Vice Ministra della donna in Nicaragua; Virmania Arzeno, Vice Ministra della donna nella Repubblica Dominicana; Liriola Leoteau, direttrice generale dell’INAMU (Istituto Nazionale della Musica) a Panama; Edita Hrdá, direttrice in America del SEAE, Commissione Europea; Lara Blanco, Vice Direttrice regionale dell’ONU Mujer; José Antonio García Belaunde, rappresentante in Europa della banca di sviluppo CAF; Lili Karina Marconi Ticona, direttrice generale del Viceministero delle pari opportunità, Stato Plurinazionale della Bolivia. In aggiunta, hanno partecipato rappresentanti della Fondazione EU-LAC, di FIIAPP, DEVCO, ELCANO; Mario Cimoli, segretario aggiunto della CEPAL; sindaci e ONG. La delegazione del Costa Rica è stata presieduta dal Ministro Consigliere dell’Ambasciata, Giovanna Valverde.

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