13/04/2017. Il Presidente Luis Guillermo Solís Rivera della Costa Rica, padrone di casa del XVI Vertice dei Capi di Stato e del Governo del Meccanismo di Dialogo e Coordinamento del Tuxtla, ha posto l’accento su cinque temi come indispensabili per il paese: l’immigrazione, l’inclusione economica della donna, la risposta al cambio climatico, il disarmo nucleare e lo sviluppo dell’alleanza per la realizzazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Riguardo al tema dell’immigrazione, Solís ha ricordato che la Costa Rica si è rivolta all’OEA il passato maggio, per sollecitare uno studio urgente sulla situazione migratoria della regione. “E’ necessario avviare un dialogo regionale riguardo al problema degli immigrati e dei rifugiati” ha sottolineato, e ha specificato che la Costa Rica convocherà una Conferenza “Flussi di immigrati nella Situazione Migratoria Irregolare” nel secondo semestre dell’anno. Riguardo al tema dell’inclusione della donna, Solís ha ricordato che è il co-presidente della Commissione di Alto Livello delle Nazioni Unite costituita nel 2016 per formulare raccomandazioni orientate a migliorare la condizione economica delle donne, per il quale fece un richiamo per implementare le iniziative promosse nella relazione “ Non lasciare nessuno indietro: intraprendendo iniziative per un cambiamento nell’emancipazione economica delle donne”. Rispetto al cambio climatico, Solís ha evidenziato che recenti fenomeni naturali come l’Uragano Otto, la frana di santa Catarina Puinula o le inondazioni ad Antioquía dimostrano la vulnerabilità della regione di fronte a questa situazione, per questo devono essere velocizzate le decisioni nazionali per definire la struttura istituzionale di attuazione delle politiche dell’Accordo di Parigi e dell’Agenda 2030. Riguardo al tema del disarmo nucleare, Solís ha invitato a partecipare alla Conferenza per la Proibizione delle armi nucleari che si svolgerà questa settimana a New York. Ha sottolineato che bisogna cambiare il concetto che le armi nucleari sono le uniche armi di distruzione di massa che non sono state proibite, come quelle biologiche e chimiche. “Una realtà che può e deve cambiare”, ha evidenziato. E in merito all’Agenda 2030, Solís ha evidenziato che l’attuazione deve essere una priorità nelle strategie di sviluppo dei paesi mesoamericani. Nel suo discorso, Solís ha anche considerato che le Alleanze Pubbliche- private sono gli strumenti cruciali per contribuire allo sviluppo sostenibile. “L’Agenda 2030 offre al settore imprenditoriale numerose opportunità per generare un valore condiviso e contribuire al superamento di barriere e mancanze importanti attraverso soluzioni creative e innovatrici”, ha dichiarato.